Anche per me solito capodanno low profile, un paio di birre con amici e amiche e fuochi d'artificio sul fiume. Un giro in centro a godersi il delirio anglosassone e a casa...altro che spendere 100 euro per un cenone e discoteca!
Con quei soldi mi sparerò la prima "sinfonia" dell'anno in est Europa tra pochi giorni ;)
Un breve update per i giovanotti nella fascia 18-25 che si vogliano lanciare nel free, in aggiunta ai locali citati dal buon Epicuro.
Che nostalgia, una città che mi è rimasta nel cuore...Lyon è una città bellissima, piena di vita e che regala una nightlife ottima a prezzi modici e una seduzione d'altissima qualità. Praticamente dal lunedi al sabato durante la settimana c'è qualcosa da fare, conoscendo man mano i vari posti...le ore di sonno durante la mia permanenza sono state davvero scarse :D
A Lyon in generale nei locali la percentuale femminile è di poco superiore a quella maschile, ed a dispetto dei luoghi comuni le francesi sono molto predisposte alla conoscenza (decisamente più rispetto alle inglesi...) poi sta a voi...
Ovviamente valgono le solite regole: francese fluente must assoluto, buona educazione, conservare i tratti positivi dell'italianità e come sempre una buona dose di faccia tosta che ai francesi manca.
Le francesi di Lyon sono per lo più magre, con bei visi e bassine. Il livello qualitativo è nettamente superiore a quello italiano. Ovviamente è possibile la diversificazione grazie al grande numero di studentesse straniere presenti in loco.
Passando ai locali...in centro a Hotel de Ville il layout è perfetto, tanti locali vicini. Cosmopolitan era il mio preferito, piccolino ma sempre vivo. Migliori serate il lunedi con lo spettacolare party Erasmus ma attivo praticamente ogni sera della settimana. Accanto l'Ayers Rock anch'esso molto ben frequentato, un po' troppo pieno nel weekend, la serata perfetta è il giovedi. Di fronte un bar russo in cui trovare fighette dell'est Europa.
Tutt'intorno una serie di pub sempre pieni. Vicino a Place de Terraux il Boston è buono nella fascia 25-30. Spostandosi su a Croix Rousse è più per gli alternativi, ma le soddisfazioni possono arrivare.
A Vieux Lyon è per il preserata, con una serie di pub uno dopo l'altro, tutti particolarmente belli ed in cui ogni tanto andavo a vedere qualche partita o a bere una birra con amici.
Spostandosi nelle disco più grandi, molte sono state citate dal buon Epicuro, diciamo che da studente Erasmus nelle serate del giovedi si possono combinare dei danni micidiali: Bloc per la musica più spinta, Loft più di classe, Life più da battaglia, Sound Factory per i maranza. Il Titan fuori città è per i mega party, proprio alcuni giorni fa ho visto la foto di due mie "amiche" che si scatenavano lì. Ninkasi Kao è per la musica elettronica, bellissimo. Transbordeur notevole per concerti vari per lo più rock.
Poi va beh, i posti dove ho combinato di più sono state le feste in casa, ma lì bisogna essere "inseriti" e ci vuole tempo e dedizione.
Mi piacerebbe conoscere un po' di più della situazione dublinese, a detta di amici è una buona meta dal punto di vista del rimorchio (almeno per il residente in loco) per qualità di parco gnocca e predisposizione al dialogo ed alla conoscenza. Rispetto a Londra dove il tiraggio è piuttosto elevato, dovrebbe essere un po' più fattibile...
I Walkabout non sono più lì, ce n'è uno a Shepherd Bush, ma ora il più titolato è a Temple, famoso per le code infernali e per il tiraggio stratosferico delle hispaniche al lunedì :D Btw il posto è buono nel weekend per chi non bada molto alla qualità, visto che è battuto da molte americane e australiane.
Comunque @Haran_Banjo ha ragione sul fatto che i locali non manchino affatto ma spesso conviene uscire dal West End (centro) per trovare quelli con le migliori atmosfere.
Se vogliamo descrivere le varie aree in poche parole, il West (Mayfair e South Kensigton) è la zona dei fighetti, l'East (Shoreditch) degli startuppari e dei trent'enni in carriera, il North (Camden) è per gli alternativi e il South (Clapham) è per gli inglesi...
Beh direi che è la norma trovare qualcuno che ti parli di Londra in maniera negativa dal punto di vista del rimorchio e dei rapporti sociali. Di solito chi ti parla di miracoli in terra londinese lo accantonerei tra gli sparaballe. Non c'è paragone rispetto alla facilità dell'est Europa e della Spagna, anche perché essere italiano sembra essere un "minus" a Londra.
Sta di fatto che il free è fattibile e bisogna applicarsi. Le possibilità ci sono, e comunque raramente le serate si concludono senza il sorriso sulla bocca e senza essersi divertiti, anche al netto della gnocca.
Sulle inglesi io non ci perderei molto tempo, visto che i risultati saranno quasi sempre negativi. Quello che ho capito è che scopano tra di loro, ed anyway non raggiungono livelli di troiaggine degni di nota, eccetto per degli eventi speciali...
Il mio consiglio è di concentrarsi sulle straniere, presenti in gran numero. Sudamericane a mio avviso sono le pioù allupate.
Come approccio la timidezza rende poco, lasciale bere e buttati, bisogna essere abbastanza diretti e mettere in chiaro le cose!
A Londra le ragazze non hanno semplicemente il "tempo" di uscire con te, "spersonalizzante" è il concetto giusto. Ti sostituiscono facilmente con un altro...
Una città in cui è anche difficile farsi degli amici, in cui si lavora troppo e spesso non riesci nemmeno a uscire durante la settimana, perché tutto è distante, i locali sono troppo pieni, costosi, etc. etc.
Nei weekend è l'alcool a fare da padrone, e per quanto l'atmosfera sia decisamente migliore che in Italia e la gente vada nelle discoteche per divertirsi, conoscere ragazze è molto difficile.
Personalmente come ho detto, ho tutte le carte in regola per far bene qui: giovane, inglese fluente, lavoro sopra la media, logistica buona, ma dopo averne combinate di tutti i colori in mezza Europa, purtroppo qui le cose non stanno andando come mi aspettavo.
Sulla storia straniere-inglesi, purtroppo le tante straniere presenti qui fanno dei lavoretti poco dignitosi, e fanno fatica a tirare avanti...non certo l'ideale nella predisposizione a farsi rimorchiare la sera.
Piccola nota di colore: anche Casanova qui ha perso pali a ripetizione, unica città in Europa in cui gli è successo.
" Casanova became besotted by a Soho courtesan. French-born seventeen-year-old Marianne de Charpillon lived in Denmark Street, on the borders with St Giles, with her Swiss mother, grandmother and aunts–an unscrupulous group of women who specialised in fleecing rich men of their money. From the moment she met Casanova, she teased and tormented him. No matter how much he spent on her, and what gifts he lavished on her, she refused to have sex with him. A past-mistress of the art of manipulation, whenever Casanova tried to get away from her,
Marianne reeled him back like a fish on the end of a line. Frustrated beyond measure, Casanova resorted to violence, for which Marianne had him arrested. He took his revenge by teaching a parrot to say, “Miss Charpillon is more of a whore than her mother” and putting it on sale at the Royal Exchange in the City.
Casanova had never been so consistently rejected by any woman, let alone a courtesan, and the experience all but ruined his self-confidence as a lover. In Soho’s Marianne de Charpillon, the great seducer had met his nemesis. "
Per nightlife in sè parlo di una serie di componenti: gente che va a divertirsi, troiaggine delle ragazze, qualità musicale, prezzi di ingresso nei locali e alcool moderati...
In generale il divertimento sfrenato che riesci a mettere in cascina dopo una serata, considerando anche i costi irrisori.
Appunto l'atmosfera che ho trovato nei locali di Krakow è unica, batte persino Barcellona, e Londra dove vivo. Forse soltanto a Malta d'estate ho trovato qualcosa di simile.
Spero per te che a Brighton sia diverso che a Londra...qui difficoltà con le inglesi suprema, a livelli praticamente italiani. Va un po' meglio (ma non troppo) con le straniere...
Spero che il Pacha non sia come quello di Londra, sede massima di maranza britannici e arrapati da ogni parte del mondo...
Io a guardare queste foto, non posso che rendermi conto della qualità spaziale della figa, ma fatemi capire...quanto dovrei andarci di indi-pay per farmi una di queste? ditemi che volete ma continuo a preferire le mie second tier towns polacche e cecoslovacche.
Concordo con il @Pawel, Cracovia deve essere il punto di partenza (lo è stato anche per me) per scoprire la bellezza di questo Paese, non solo per motivi relativi alla gnocca. Poi si può diversificare per scoprire dell'altro...
Certo un posto come Cracovia per la nightlife è difficile da trovare in giro per l'Europa.
@loui: esatto, avessi il tempo di poter stare dieci giorni filati in inverno...i danni sarebbero micidiali. La fortuna di vivere in un Paese a forte immigrazione polacca dà però la possibilità di poter raggiungere ogni weekend con dei low cost praticamente tutte le città polacche :D
@clubman: Ciao. Austria non saprei, mai stato e mai avuto a che fare con austriache :D
Per certo nel baltico il livello è quasi scandinavo. Da notare soprattutto che stiamo parlando di giovani leve, quindi tendenzialmente le under 30. Non è un caso che i Paesi in prospettiva più forti ed in cui l'economia cresce di più in Europa sono quelli il cui inglese delle giovani leve è di livello avanzato (principalmente l'Est Europa, Paesi scandinavi e il blocco germanico). Se andate in Polonia, il 70% delle ragazze parla un inglese accettabile e decisamente migliore di chi è sempre vissuto in italia. Specie delle melanzane italiche :D
@alex82 e @marcotto70: spagna livello veramente mediocre, concordo con voi che conviene esprimersi in spagnolo o quantomeno tentare. Il bello è che anche quando vengono a lavorare in UK l'inglese fanno fatica a impararlo, conosco gente spagnola qui ormai da svariati mesi che lo parla a livelli maccheronici.
In Francia come ormai in molti sapranno si tratta di folklore nazionalistico: difenderanno sempre e comunque la loro lingua. A me è capitato di fare alcune pratiche in banca in francia i primi giorni che ero lì e non sapevo un tubo di francese, e l'impiegata mi ha fatto perdere un'ora per cercare di spiegare tutto nella sua lingua, senza che io capissi nulla, per poi alla fine dirmi che sapeva l'inglese ma "on est en France et on parle français" :D
In generale nelle università francesi vi sono molti corsi obbligatori di lingue straniere, chi è laureato l'inglese tendenzialmente lo sa...
Comunque ripeto il vero salto di qualità lo fai vivendo a lungo in un Paese anglosassone, a me sta capitando ultimamente di essere scambiato per British da parte di alcuni stranieri.
"Un'ultima, vitale precisazione: a meno che non siate studentelli ventenni in giro grazie al progetto Erasmus, l'Olanda é un vero e proprio mortorio a 5 stelle con la qualità di un ostello fatiscente. Questo vale per gli alloggi, i mezzi, la ristorazione e ogni genere di sfizio"
Potresti approfondire questo concetto? In Olanda non ci si diverte? :)
Ovviamente è un'altra invenzione giornalistica. A dispetto di quello che si dice, l'ambiente universitario italiano è molto molto pudico anche dal punto di vista free, e attento a conservare le apparenze...
@Pawel condivido in linea di massima il discorso. L'intento del thread tra il serio e il faceto (soprattutto per ridere...vista la collocazione del topic) era far capire che:
anche il Polacco ormai è consapevole che in itaGlia il livello medio di bellezza è davvero risibile
però in itaGlia qualche figa c'è, come si può vedere al Motorshow
in generale mentre all'estero il mal di testa viene soltanto a guardare bellezze per le strade, per fartelo venire in italia devi necessariamente andare in eventi particolari, visto e considerato l'esiguo numero di belle ragazze presenti nella penisola
Morale della favola: mentre in Polonia un ragazzo nella media può permettersi una ragazza mediamente carina senza difficoltà, in ItaGlia questo diventa un'impresa anche per un ragazzo giovane, spigliato, benestante e mediamente piacente, visto l'esiguo numero di ragazze al di sopra del 6. C'era un thread di @master che evidenziava bene la cosa.
Poi se si vuole dire: antitaliano! critichi le italiane per partito preso! fate pure...ma viste le residenze in due Paesi stranieri nell'ultimo anno corrente, direi che parlo con un minimo di senno e lo posso vedere ogni sera in cui sono circondato in discoteca per l'50% da gnocche e non solo un 3% (ovviamente inarrivabili...) come in ItaGlia...ed anche i polacchi condividono :D
Non so quanto tu abbia viaggiato @Pawel, direi mediamente in qualsiasi Paese estero trovi molta più fregna per le strade, rispetto alla frigida itaGlia.
Co roku hale targowe Fiera Rho zapełniają się najwspanialszymi maszynami z całego świata. Oprócz pięknych motocykli targi EICMA przyciągają jednak zjawisko niebywale trudne do znalezienia na co dzień: piękne Włoszki.
Miejscowość Rho, położona na obrzeżach Mediolanu, gości targi EICMA od lat. Mimo, że we wszystkich oficjalnych materiałach jako gospodarz imprezy podawana jest stolica Lombardii, to właśnie obiekt w Rho posiada odpowiednią infrastrukturę dla podjęcia tak ogromnego wyzwania organizacyjnego.
Podczas włoskich targów, w szczególności targów motoryzacyjnych, wychodzi na jaw niebywały fenomen dotyczący przedstawicielek płci pięknej w tym kraju. Niezwykłej urody kobiety, których próżno szukać na włoskich ulicach, występują na targowych stoiskach w liczbie wydawałoby się nieograniczonej. Taki natłok wspaniałości designu i natury jednocześnie może wywołać ból głowy.
Ogni anno, Fiera padiglioni di Rho si riempie delle più meravigliose macchine da tutto il mondo. Oltre alla bella moto fiera EICMA, Rho attira un fenomeno estremamente difficile da trovare oggi giorno: una bella ragazza italiana.
A Rho, si trova alla periferia di Milano ci sono molti visitatori della fiera da anni.
Durante l'esibizione italiana in particolare, oltre a questa mostra d'auto, si rivela un fenomeno senza precedenti per le rappresentanti del gentil sesso in questo Paese. Una straordinaria bellezza delle donne, estremamente difficile da trovare per le strade italiane, è in esposizione e si trova in un numero apparentemente illimitato. Tale afflusso di progettazione e splendore della natura, allo stesso tempo può causare un mal di testa.
Magari loui o Recensore possono confermare la traduzione, è uno spettacolo soprattutto l'ultima parte
Direi che per l'Europa più o meno torna, eccetto Spagna e Portogallo che sono secondo me uno step sotto (in Spagna si parla inglese peggio che in Italia).
In Francia diciamo che il livello di istruzione per l'inglese è ottimo, ma sono loro ad essere lazy nel parlarlo. Mediamente il livello credo sia inferiore all'Italia (soprattutto i parigini, allucinanti...), ma il loro top 10% della popolazione lo parla sicuramente meglio del top 10% italiano.
Direi che tra le under 25 russe che ho conosciuto, l'inglese lo parlavano e intendevano molto molto bene. Certo non arrivavano ai livelli polacchi, scandinavi o baltici, dove tutte lo parlano benissimo, ma sicuramente meglio che in Spagna, Francia, Italia, Svizzera...
Recensore ha in parte ragione quando dice che dovremmo prima valutare il nostro inglese, io ho dovuto viverci a lungo in un Paese anglosassone prima di arrivare a un livello simile a quello che scandinavi mai vissuti in Paesi di lingua inglese possedevano...purtroppo anche per questioni relative all'istruzione nelle scuole, il nostro inglese è mediamente mediocre.
Bravo @Loui, sempre evitare i periodi non universitari! Io per esempio sarò in Polonia il primo weekend dopo che le pollastrelle rientreranno dalle vacanze natalizie :D
Diciamo che semplicemente avete sbagliato periodo, visto che nei ponti e durante le feste comandate la Polonia universitaria si desertifica ed il divertimento ne risente negativamente.
Però permettimi paragonare Cracovia a Milano non si può sentire proprio [-X
@ReCensore, se posso intervenire, mi pare abbiamo già parlato della questione in privato qualche mese fa, le polacche hanno comunque un carattere che le porta ad essere "amabili" almeno in prima battuta. Io personalmente le inserisco ancora nella mia top list, non soltanto per gli sfacelli che ho combinato durante un GT da quelle parti.
Diciamo che almeno in Polonia rispetto ad altri Paesi c'è la meritocrazia della figa, se vali le tipe le rimorchi; non è come in itaGlia o altre realtà europee, dove a vincere sarà sempre il raccomandato o colui che va a maranzare.
Inoltre il fatto che ci siano tradimenti come già detto è una buona cosa, perché facilita il turn over della figa. Non devi sbatterti troppo, se con una tipa non funziona ne trovi un'altra. Idem nei locali polacchi, a me capitava praticamente di scegliere ed erano quelle che inizialmente se l'erano menata un po' a restare con il cerino in mano mentre me ne facevo un'altra :D
In ItaGlia si rimorchia poco (e non si trova lavoro) anche perché il mercato è troppo rigido, la gente non cambia partner (e lavoro).
In Italia il sesso free è un po' come il lavoro. Non esiste più. O lo trovi e te lo tieni in modo definitivo stile dipendente pubblico con annessa raccomandazione (similitudine con il fidanzamento serio tramite conoscenza di amici). Ma alla fine soprattutto il giovane laureato italiano intelligente il lavoro finisce per non trovarlo nonostante sia in gamba e con titoli di studio degni di nota (idem per la figa, uno benestante, ben messo fisicamente, acculturato, comunque nel Paese del tiraggio non troverà nulla, o ragazze di basso livello).
Una volta all'estero, in Paese meritocratico dell'Europa che funziona, lo stesso ragazzo troverà sia il lavoro che la figa rigorosamente free ;)
E non ci si prenda in giro con la storia che chi non scopa free in Italia non lo farà nemmeno all'estero, perché è una gran cagata...
Non è che ci si lamenta e basta, il problema alcuni italiani l'hanno sradicato alla base trasferendosi all'estero e tornando a scopare e rimorchiare alla grande :D
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lumi
Silver
03/01/2014 | 22:04
0
Se gente così viene in UK, prende soltanto calci nel culo (fortunatamente)
lumi
Silver
01/01/2014 | 15:02
0
Non oso immaginare ieri notte la situazione nei locali italiani ihihih
lumi
Silver
01/01/2014 | 14:21
1
Stavolta non si può che concordare con il @Pawel.
Anche per me solito capodanno low profile, un paio di birre con amici e amiche e fuochi d'artificio sul fiume. Un giro in centro a godersi il delirio anglosassone e a casa...altro che spendere 100 euro per un cenone e discoteca!
Con quei soldi mi sparerò la prima "sinfonia" dell'anno in est Europa tra pochi giorni ;)
lumi
Silver
30/12/2013 | 21:45
1
Ragazzi, diciamo che un po' tutti hanno ragione, sia chi si lamenta a ragione, sia quelli che dicono che la lamentela fine a sè stessa è inutile.
Quello che posso dirvi io è che sono partito contro tutti e tutti, e oggi ne comincio a raccogliere i frutti sia in termini lavorativi che di gnocca.
Poi ci saranno i soliti Pawel & company a dire che l'italia è bellissima...contenti loro.
PS: Stasera potrò andare in disco gratis, e trovarmi comunque una percentuale di donne del 50%
;-)
lumi
Silver
30/12/2013 | 20:00
0
lumi
Silver
30/12/2013 | 02:41
1
Un breve update per i giovanotti nella fascia 18-25 che si vogliano lanciare nel free, in aggiunta ai locali citati dal buon Epicuro.
Che nostalgia, una città che mi è rimasta nel cuore...Lyon è una città bellissima, piena di vita e che regala una nightlife ottima a prezzi modici e una seduzione d'altissima qualità. Praticamente dal lunedi al sabato durante la settimana c'è qualcosa da fare, conoscendo man mano i vari posti...le ore di sonno durante la mia permanenza sono state davvero scarse :D
A Lyon in generale nei locali la percentuale femminile è di poco superiore a quella maschile, ed a dispetto dei luoghi comuni le francesi sono molto predisposte alla conoscenza (decisamente più rispetto alle inglesi...) poi sta a voi...
Ovviamente valgono le solite regole: francese fluente must assoluto, buona educazione, conservare i tratti positivi dell'italianità e come sempre una buona dose di faccia tosta che ai francesi manca.
Le francesi di Lyon sono per lo più magre, con bei visi e bassine. Il livello qualitativo è nettamente superiore a quello italiano. Ovviamente è possibile la diversificazione grazie al grande numero di studentesse straniere presenti in loco.
Passando ai locali...in centro a Hotel de Ville il layout è perfetto, tanti locali vicini. Cosmopolitan era il mio preferito, piccolino ma sempre vivo. Migliori serate il lunedi con lo spettacolare party Erasmus ma attivo praticamente ogni sera della settimana. Accanto l'Ayers Rock anch'esso molto ben frequentato, un po' troppo pieno nel weekend, la serata perfetta è il giovedi. Di fronte un bar russo in cui trovare fighette dell'est Europa.
Tutt'intorno una serie di pub sempre pieni. Vicino a Place de Terraux il Boston è buono nella fascia 25-30. Spostandosi su a Croix Rousse è più per gli alternativi, ma le soddisfazioni possono arrivare.
A Vieux Lyon è per il preserata, con una serie di pub uno dopo l'altro, tutti particolarmente belli ed in cui ogni tanto andavo a vedere qualche partita o a bere una birra con amici.
Spostandosi nelle disco più grandi, molte sono state citate dal buon Epicuro, diciamo che da studente Erasmus nelle serate del giovedi si possono combinare dei danni micidiali: Bloc per la musica più spinta, Loft più di classe, Life più da battaglia, Sound Factory per i maranza. Il Titan fuori città è per i mega party, proprio alcuni giorni fa ho visto la foto di due mie "amiche" che si scatenavano lì. Ninkasi Kao è per la musica elettronica, bellissimo. Transbordeur notevole per concerti vari per lo più rock.
Poi va beh, i posti dove ho combinato di più sono state le feste in casa, ma lì bisogna essere "inseriti" e ci vuole tempo e dedizione.
Bonne Chance à Tout le Monde!
lumi
Silver
29/12/2013 | 04:34
0
Mi piacerebbe conoscere un po' di più della situazione dublinese, a detta di amici è una buona meta dal punto di vista del rimorchio (almeno per il residente in loco) per qualità di parco gnocca e predisposizione al dialogo ed alla conoscenza. Rispetto a Londra dove il tiraggio è piuttosto elevato, dovrebbe essere un po' più fattibile...
lumi
Silver
24/12/2013 | 00:46
0
I Walkabout non sono più lì, ce n'è uno a Shepherd Bush, ma ora il più titolato è a Temple, famoso per le code infernali e per il tiraggio stratosferico delle hispaniche al lunedì :D Btw il posto è buono nel weekend per chi non bada molto alla qualità, visto che è battuto da molte americane e australiane.
Comunque @Haran_Banjo ha ragione sul fatto che i locali non manchino affatto ma spesso conviene uscire dal West End (centro) per trovare quelli con le migliori atmosfere.
Se vogliamo descrivere le varie aree in poche parole, il West (Mayfair e South Kensigton) è la zona dei fighetti, l'East (Shoreditch) degli startuppari e dei trent'enni in carriera, il North (Camden) è per gli alternativi e il South (Clapham) è per gli inglesi...
lumi
Silver
23/12/2013 | 22:43
0
Beh direi che è la norma trovare qualcuno che ti parli di Londra in maniera negativa dal punto di vista del rimorchio e dei rapporti sociali. Di solito chi ti parla di miracoli in terra londinese lo accantonerei tra gli sparaballe. Non c'è paragone rispetto alla facilità dell'est Europa e della Spagna, anche perché essere italiano sembra essere un "minus" a Londra.
Sta di fatto che il free è fattibile e bisogna applicarsi. Le possibilità ci sono, e comunque raramente le serate si concludono senza il sorriso sulla bocca e senza essersi divertiti, anche al netto della gnocca.
Sulle inglesi io non ci perderei molto tempo, visto che i risultati saranno quasi sempre negativi. Quello che ho capito è che scopano tra di loro, ed anyway non raggiungono livelli di troiaggine degni di nota, eccetto per degli eventi speciali...
Il mio consiglio è di concentrarsi sulle straniere, presenti in gran numero. Sudamericane a mio avviso sono le pioù allupate.
Come approccio la timidezza rende poco, lasciale bere e buttati, bisogna essere abbastanza diretti e mettere in chiaro le cose!
lumi
Silver
21/12/2013 | 14:21
0
Malta!
lumi
Silver
21/12/2013 | 14:21
0
Polonia: il mio migliore GT del 2013!
lumi
Silver
17/12/2013 | 02:09
0
A Londra le ragazze non hanno semplicemente il "tempo" di uscire con te, "spersonalizzante" è il concetto giusto. Ti sostituiscono facilmente con un altro...
Una città in cui è anche difficile farsi degli amici, in cui si lavora troppo e spesso non riesci nemmeno a uscire durante la settimana, perché tutto è distante, i locali sono troppo pieni, costosi, etc. etc.
Nei weekend è l'alcool a fare da padrone, e per quanto l'atmosfera sia decisamente migliore che in Italia e la gente vada nelle discoteche per divertirsi, conoscere ragazze è molto difficile.
Personalmente come ho detto, ho tutte le carte in regola per far bene qui: giovane, inglese fluente, lavoro sopra la media, logistica buona, ma dopo averne combinate di tutti i colori in mezza Europa, purtroppo qui le cose non stanno andando come mi aspettavo.
Sulla storia straniere-inglesi, purtroppo le tante straniere presenti qui fanno dei lavoretti poco dignitosi, e fanno fatica a tirare avanti...non certo l'ideale nella predisposizione a farsi rimorchiare la sera.
Piccola nota di colore: anche Casanova qui ha perso pali a ripetizione, unica città in Europa in cui gli è successo.
" Casanova became besotted by a Soho courtesan. French-born seventeen-year-old Marianne de Charpillon lived in Denmark Street, on the borders with St Giles, with her Swiss mother, grandmother and aunts–an unscrupulous group of women who specialised in fleecing rich men of their money. From the moment she met Casanova, she teased and tormented him. No matter how much he spent on her, and what gifts he lavished on her, she refused to have sex with him. A past-mistress of the art of manipulation, whenever Casanova tried to get away from her,
Marianne reeled him back like a fish on the end of a line. Frustrated beyond measure, Casanova resorted to violence, for which Marianne had him arrested. He took his revenge by teaching a parrot to say, “Miss Charpillon is more of a whore than her mother” and putting it on sale at the Royal Exchange in the City.
Casanova had never been so consistently rejected by any woman, let alone a courtesan, and the experience all but ruined his self-confidence as a lover. In Soho’s Marianne de Charpillon, the great seducer had met his nemesis. "
lumi
Silver
17/12/2013 | 02:00
0
Per nightlife in sè parlo di una serie di componenti: gente che va a divertirsi, troiaggine delle ragazze, qualità musicale, prezzi di ingresso nei locali e alcool moderati...
In generale il divertimento sfrenato che riesci a mettere in cascina dopo una serata, considerando anche i costi irrisori.
Appunto l'atmosfera che ho trovato nei locali di Krakow è unica, batte persino Barcellona, e Londra dove vivo. Forse soltanto a Malta d'estate ho trovato qualcosa di simile.
lumi
Silver
16/12/2013 | 20:54
0
Spero per te che a Brighton sia diverso che a Londra...qui difficoltà con le inglesi suprema, a livelli praticamente italiani. Va un po' meglio (ma non troppo) con le straniere...
lumi
Silver
15/12/2013 | 17:00
0
Spero che il Pacha non sia come quello di Londra, sede massima di maranza britannici e arrapati da ogni parte del mondo...
Io a guardare queste foto, non posso che rendermi conto della qualità spaziale della figa, ma fatemi capire...quanto dovrei andarci di indi-pay per farmi una di queste? ditemi che volete ma continuo a preferire le mie second tier towns polacche e cecoslovacche.
lumi
Silver
14/12/2013 | 23:14
0
Concordo con il @Pawel, Cracovia deve essere il punto di partenza (lo è stato anche per me) per scoprire la bellezza di questo Paese, non solo per motivi relativi alla gnocca. Poi si può diversificare per scoprire dell'altro...
Certo un posto come Cracovia per la nightlife è difficile da trovare in giro per l'Europa.
lumi
Silver
20/11/2013 | 21:31
1
Rileggere questo post dall'estero è un toccasana. Andate via da quest'itaGlia che non ci merita ragazzi!
lumi
Silver
14/11/2013 | 15:14
0
@loui: esatto, avessi il tempo di poter stare dieci giorni filati in inverno...i danni sarebbero micidiali. La fortuna di vivere in un Paese a forte immigrazione polacca dà però la possibilità di poter raggiungere ogni weekend con dei low cost praticamente tutte le città polacche :D
lumi
Silver
11/11/2013 | 22:11
0
@clubman: Ciao. Austria non saprei, mai stato e mai avuto a che fare con austriache :D
Per certo nel baltico il livello è quasi scandinavo. Da notare soprattutto che stiamo parlando di giovani leve, quindi tendenzialmente le under 30. Non è un caso che i Paesi in prospettiva più forti ed in cui l'economia cresce di più in Europa sono quelli il cui inglese delle giovani leve è di livello avanzato (principalmente l'Est Europa, Paesi scandinavi e il blocco germanico). Se andate in Polonia, il 70% delle ragazze parla un inglese accettabile e decisamente migliore di chi è sempre vissuto in italia. Specie delle melanzane italiche :D
@alex82 e @marcotto70: spagna livello veramente mediocre, concordo con voi che conviene esprimersi in spagnolo o quantomeno tentare. Il bello è che anche quando vengono a lavorare in UK l'inglese fanno fatica a impararlo, conosco gente spagnola qui ormai da svariati mesi che lo parla a livelli maccheronici.
In Francia come ormai in molti sapranno si tratta di folklore nazionalistico: difenderanno sempre e comunque la loro lingua. A me è capitato di fare alcune pratiche in banca in francia i primi giorni che ero lì e non sapevo un tubo di francese, e l'impiegata mi ha fatto perdere un'ora per cercare di spiegare tutto nella sua lingua, senza che io capissi nulla, per poi alla fine dirmi che sapeva l'inglese ma "on est en France et on parle français" :D
In generale nelle università francesi vi sono molti corsi obbligatori di lingue straniere, chi è laureato l'inglese tendenzialmente lo sa...
Comunque ripeto il vero salto di qualità lo fai vivendo a lungo in un Paese anglosassone, a me sta capitando ultimamente di essere scambiato per British da parte di alcuni stranieri.
lumi
Silver
10/11/2013 | 19:10
0
Bhe su quello sono d'accordo con @Pawel, diciamo che la concorrenza in Polska è nulla...se sei average in italia, lì sei ampiamente sopra la media.
Se vogliamo una 7 polacca avrà un fratello da 5. Una 5 italiana avrà invece un fratello da 7.
lumi
Silver
10/11/2013 | 18:36
0
@mrduroy:
"Un'ultima, vitale precisazione: a meno che non siate studentelli ventenni in giro grazie al progetto Erasmus, l'Olanda é un vero e proprio mortorio a 5 stelle con la qualità di un ostello fatiscente. Questo vale per gli alloggi, i mezzi, la ristorazione e ogni genere di sfizio"
Potresti approfondire questo concetto? In Olanda non ci si diverte? :)
lumi
Silver
09/11/2013 | 20:57
0
Ovviamente è un'altra invenzione giornalistica. A dispetto di quello che si dice, l'ambiente universitario italiano è molto molto pudico anche dal punto di vista free, e attento a conservare le apparenze...
lumi
Silver
09/11/2013 | 20:48
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@Pawel condivido in linea di massima il discorso. L'intento del thread tra il serio e il faceto (soprattutto per ridere...vista la collocazione del topic) era far capire che:
anche il Polacco ormai è consapevole che in itaGlia il livello medio di bellezza è davvero risibile
però in itaGlia qualche figa c'è, come si può vedere al Motorshow
in generale mentre all'estero il mal di testa viene soltanto a guardare bellezze per le strade, per fartelo venire in italia devi necessariamente andare in eventi particolari, visto e considerato l'esiguo numero di belle ragazze presenti nella penisola
Morale della favola: mentre in Polonia un ragazzo nella media può permettersi una ragazza mediamente carina senza difficoltà, in ItaGlia questo diventa un'impresa anche per un ragazzo giovane, spigliato, benestante e mediamente piacente, visto l'esiguo numero di ragazze al di sopra del 6. C'era un thread di @master che evidenziava bene la cosa.
Poi se si vuole dire: antitaliano! critichi le italiane per partito preso! fate pure...ma viste le residenze in due Paesi stranieri nell'ultimo anno corrente, direi che parlo con un minimo di senno e lo posso vedere ogni sera in cui sono circondato in discoteca per l'50% da gnocche e non solo un 3% (ovviamente inarrivabili...) come in ItaGlia...ed anche i polacchi condividono :D
lumi
Silver
09/11/2013 | 19:11
1
Non so quanto tu abbia viaggiato @Pawel, direi mediamente in qualsiasi Paese estero trovi molta più fregna per le strade, rispetto alla frigida itaGlia.
lumi
Silver
09/11/2013 | 17:26
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Geniali!!
Co roku hale targowe Fiera Rho zapełniają się najwspanialszymi maszynami z całego świata. Oprócz pięknych motocykli targi EICMA przyciągają jednak zjawisko niebywale trudne do znalezienia na co dzień: piękne Włoszki.
Miejscowość Rho, położona na obrzeżach Mediolanu, gości targi EICMA od lat. Mimo, że we wszystkich oficjalnych materiałach jako gospodarz imprezy podawana jest stolica Lombardii, to właśnie obiekt w Rho posiada odpowiednią infrastrukturę dla podjęcia tak ogromnego wyzwania organizacyjnego.
Podczas włoskich targów, w szczególności targów motoryzacyjnych, wychodzi na jaw niebywały fenomen dotyczący przedstawicielek płci pięknej w tym kraju. Niezwykłej urody kobiety, których próżno szukać na włoskich ulicach, występują na targowych stoiskach w liczbie wydawałoby się nieograniczonej. Taki natłok wspaniałości designu i natury jednocześnie może wywołać ból głowy.
http://motovoyager.net/2013/11/piekne-wloszki-tylko-na-targach-motocyklowych-eicma/
Da google translate
Ogni anno, Fiera padiglioni di Rho si riempie delle più meravigliose macchine da tutto il mondo. Oltre alla bella moto fiera EICMA, Rho attira un fenomeno estremamente difficile da trovare oggi giorno: una bella ragazza italiana.
A Rho, si trova alla periferia di Milano ci sono molti visitatori della fiera da anni.
Durante l'esibizione italiana in particolare, oltre a questa mostra d'auto, si rivela un fenomeno senza precedenti per le rappresentanti del gentil sesso in questo Paese. Una straordinaria bellezza delle donne, estremamente difficile da trovare per le strade italiane, è in esposizione e si trova in un numero apparentemente illimitato. Tale afflusso di progettazione e splendore della natura, allo stesso tempo può causare un mal di testa.
Magari loui o Recensore possono confermare la traduzione, è uno spettacolo soprattutto l'ultima parte
lumi
Silver
09/11/2013 | 15:05
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comunque la classifica è qui:
http://www.ef.co.uk/epi/
Direi che per l'Europa più o meno torna, eccetto Spagna e Portogallo che sono secondo me uno step sotto (in Spagna si parla inglese peggio che in Italia).
In Francia diciamo che il livello di istruzione per l'inglese è ottimo, ma sono loro ad essere lazy nel parlarlo. Mediamente il livello credo sia inferiore all'Italia (soprattutto i parigini, allucinanti...), ma il loro top 10% della popolazione lo parla sicuramente meglio del top 10% italiano.
lumi
Silver
09/11/2013 | 14:43
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Direi che tra le under 25 russe che ho conosciuto, l'inglese lo parlavano e intendevano molto molto bene. Certo non arrivavano ai livelli polacchi, scandinavi o baltici, dove tutte lo parlano benissimo, ma sicuramente meglio che in Spagna, Francia, Italia, Svizzera...
Recensore ha in parte ragione quando dice che dovremmo prima valutare il nostro inglese, io ho dovuto viverci a lungo in un Paese anglosassone prima di arrivare a un livello simile a quello che scandinavi mai vissuti in Paesi di lingua inglese possedevano...purtroppo anche per questioni relative all'istruzione nelle scuole, il nostro inglese è mediamente mediocre.
lumi
Silver
08/11/2013 | 22:28
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Bravo @Loui, sempre evitare i periodi non universitari! Io per esempio sarò in Polonia il primo weekend dopo che le pollastrelle rientreranno dalle vacanze natalizie :D
lumi
Silver
08/11/2013 | 22:25
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Impressionante!
lumi
Silver
07/11/2013 | 22:29
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Diciamo che semplicemente avete sbagliato periodo, visto che nei ponti e durante le feste comandate la Polonia universitaria si desertifica ed il divertimento ne risente negativamente.
Però permettimi paragonare Cracovia a Milano non si può sentire proprio [-X
lumi
Silver
07/11/2013 | 18:43
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Comprare sempre direttamente dai siti delle compagnie aeree ;)
lumi
Silver
05/11/2013 | 19:43
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Discoteca da visitare anche soltanto per la "storia".
lumi
Silver
04/11/2013 | 20:26
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@ReCensore, se posso intervenire, mi pare abbiamo già parlato della questione in privato qualche mese fa, le polacche hanno comunque un carattere che le porta ad essere "amabili" almeno in prima battuta. Io personalmente le inserisco ancora nella mia top list, non soltanto per gli sfacelli che ho combinato durante un GT da quelle parti.
Diciamo che almeno in Polonia rispetto ad altri Paesi c'è la meritocrazia della figa, se vali le tipe le rimorchi; non è come in itaGlia o altre realtà europee, dove a vincere sarà sempre il raccomandato o colui che va a maranzare.
Inoltre il fatto che ci siano tradimenti come già detto è una buona cosa, perché facilita il turn over della figa. Non devi sbatterti troppo, se con una tipa non funziona ne trovi un'altra. Idem nei locali polacchi, a me capitava praticamente di scegliere ed erano quelle che inizialmente se l'erano menata un po' a restare con il cerino in mano mentre me ne facevo un'altra :D
In ItaGlia si rimorchia poco (e non si trova lavoro) anche perché il mercato è troppo rigido, la gente non cambia partner (e lavoro).
lumi
Silver
04/11/2013 | 20:15
3
In Italia il sesso free è un po' come il lavoro. Non esiste più. O lo trovi e te lo tieni in modo definitivo stile dipendente pubblico con annessa raccomandazione (similitudine con il fidanzamento serio tramite conoscenza di amici). Ma alla fine soprattutto il giovane laureato italiano intelligente il lavoro finisce per non trovarlo nonostante sia in gamba e con titoli di studio degni di nota (idem per la figa, uno benestante, ben messo fisicamente, acculturato, comunque nel Paese del tiraggio non troverà nulla, o ragazze di basso livello).
Una volta all'estero, in Paese meritocratico dell'Europa che funziona, lo stesso ragazzo troverà sia il lavoro che la figa rigorosamente free ;)
E non ci si prenda in giro con la storia che chi non scopa free in Italia non lo farà nemmeno all'estero, perché è una gran cagata...
lumi
Silver
04/11/2013 | 10:07
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Non è che ci si lamenta e basta, il problema alcuni italiani l'hanno sradicato alla base trasferendosi all'estero e tornando a scopare e rimorchiare alla grande :D